Tollerare l'incertezza: Emergenza Covid-19

L'Attesa...è sempre il tempo del Presente, dove confluiscono le azioni e i pensieri del Passato, dove a partire da questi, si può pensare al Futuro, il tempo del dopo, ignoto..

Il tempo dell'attesa è fatto di dure realtà ma anche di sogni da realizzare.

L'attesa non è un tempo vuoto, è un tempo che chiede di tollerare l'incertezza...Il tempo attuale è un tempo incerto, un'incognita da tollerare, che crea ansie e paure, e che accentua aspetti della persona, ne destabilizzano l'equilibrio psichico.

Il fluire dell'esperienza di ciascuno nel mondo e nell'ambiente esterno si interrompe: le certezze vengono meno...

Il vissuto è di disorientamento, paura, sospensione e incertezza.

In questo sfondo, "le parole placano", sostengono nei momenti di maggiore dolore, sofferenza ma anche aggressività e frustrazione.

"Raccontare - mettere parole" funge da sostegno e ripristino del fluire della vita... Allora, l'invito è quello di "Essere Chiocciole" in attesa del buon tempo...Stiamo facendo esperienza dell'auto-protezione, assimilando strategie su come auto-proteggerci, non solo inteso come istinto o riflesso, ma come esperienza vissuta a livello fisico e psichico. Stiamo proteggendo il nostro corpo, così prezioso, stiamo facendo esperienza dei nostri confini, confini corporei, divenuti più visibili e chiari, per non lasciarsi invadere dal nemico invisibile. Il corpo si adegua a ciò che ci è possibile fare, a ciò che ci è concesso fare. I comportamenti di autotutela ci guidano nella sopravvivenza, verso il rispetto della vita, del corpo, nostro e degli altri. E allora, siamo Chiocciole, apprendiamo le sue qualità, e il suo Tempo lento ma anche la sua Stabilità nel rimanere aderente alla terra che ci nutre, alla realtà. Stiamo nella dimensione 'casa', così come la chiocciola ritorna al suo guscio Restare fermi, aspettando, con consapevolezza. .. è comunque un procedere e un andare avanti.

foto dell'artista Franca Cusumano

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