Radicarsi nel "qui e ora": la consapevolezza del momento presente
- lonigrostefania
- 14 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Perché è così importante ripartire "da questo momento in poi" ?; perché è così importante l' "Hic et Nunc" dei latini ?... perché il presente è il tempo in cui è possibile vivere pienamente e a partire dal quale è possibile creare il futuro.
Il tempo futuro, senza un orientamento e un'azione radicata nel momento presente, è solo un'illusione che crea spesso insoddisfazioni, e in termini psicopatologici, cali nel tono dell'umore e crolli depressivi più o meno gravi... perché è questa, in fondo, la dimensione esistenziale della depressione...qualcosa che ci aspettavamo arrivasse e che invece non abbiamo incontrato, è un'aspettativa disattesa, è un "gesto mancato" mai ricevuto o mai fatto.
L'oggi ha più valore perché <<Il passato non esiste. Il futuro non è ancora iniziato>> come afferma Tolstoj.
L'importanza di vivere il momento presente si lega all'indispensabile ricerca della consapevolezza di sé, del proprio sentire e del contattare le proprie sensazioni. Le tecniche di amplificazione della consapevolezza corporea di alcuni approcci psicoterapeutici ma anche la saggezza orientale con le pratiche di meditazione o yoga, il protocollo Mbsr per la riduzione dello stress, sono tutte tecniche che promuovono il "contatto intrapersonale" con il proprio corpo e con la propria mente. La consapevolezza, momento per momento, di quale sia la propria esperienza nel mondo, assume un potere centrale nella cura e nella guarigione della persona.
In modo specifico, nel setting terapeutico, permettere al paziente di amplificare la consapevolezza di sé, del proprio corpo e del proprio respiro, permette di restituirgli quel ground di certezze e di sicurezze di base di cui il paziente ha bisogno in quel momento di difficoltà e disorientamento esistenziale: il paziente apprenderà, di nuovo o per la prima volta,
ad auto-sostenersi, sperimentando la fiducia in se stesso, legittimando e rispettando i segnali del proprio corpo. L'auto-sostegno, il sentire di potercela fare, sperimentare il proprio grounding, permette alle persone (che in questo momento di emergenza che stiamo vivendo) che stanno sperimentando difficoltà legate all'ansia, alla paura o all'inattività depressiva, di ridurre la gravità della sintomatologia, per fare spazio alla novità dell'esperienza di forza e potere in direzione del proprio benessere.

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